Dott.Alberto Galeazzi

Medico Chirurgo ▪ Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica

 
 

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giovedì 21 novembre 2024

 

Medicina Estetica

A cura del Dott. Alberto Galeazzi

Trattamenti di Medicina Estetica

Peeling chimico

Il peeling chimico è indicato per correggere le rughe sottili del viso e i segni dell'acne, per eliminare le ipercromie superficiali (macchie), rendere meno visibili le smagliature, nonché nel pre/post operatorio di interventi di chirurgia estetica e di skin laser resurfacing.
Il peeling non può in alcun caso sostituire un intervento chirurgico e non rallenta l'invecchiamento cutaneo.
Le sostanze che vengono utilizzate per effettuare il peeling sono: gli alfa-idrossi-acidi (AHA), l'acido tricloracetico (TCA) e il Fenolo.
Gli alfa-idrossi-acidi (AHA), come l'acido glicolico, sono fra tutti gli acidi i più delicati e consentono di effettuare azioni leggere. Si trovano in varie concentrazioni e sono utilizzate per trattare rughe molto sottili e pigmentazioni. I peeling a base di acido glicolico, oltre alla desquamazione degli strati superficiali della cute, stimolano il ringiovanimento cellulare.
L'acido tricloracetico (TCA) può essere utilizzato in varie concentrazioni, ma la più impiegata è quella che consente un peeling medio/forte, con un 'azione più forte rispetto agli alfa-idrossi-acidi. Richiede un controllo post trattamento molto più accurato.
Il Fenolo è fra le sostanze chimiche quella che produce il peeling più aggressivo, agendo in profondità su rughe, macchie cutanee e lesioni precancerose.
Il peeling all'acido glicolico ed all'acido tricloracetico possono essere praticati nello studio del chirurgo plastico mentre quello al fenolo è preferibile praticato in regime di ricovero per monitorare l'evoluzione nelle prime 48 ore.

Prima del trattamento

Non è richiesta alcuna preparazione specifica prima del trattamento, se non quella di struccarsi prima delle infiltrazioni.
E' consigliabile astenersi nei giorni precedenti al trattamento dall'assunzione di anticoagulanti e antinfiammatori come l'aspirina e i suoi derivati.
Il trattamento non è raccomandato alle donne in gravidanza e durante l'allattamento.

Trattamento

L'applicazione, assolutamente indolore, richiede normalmente una durata di 15 minuti ed ai pazienti non viene somministrata alcun tipo di anestesia.
Nel caso degli alfa-idrossi-acidi (AHA), si prepara il viso con una accurata detersione e si procede quindi all'applicazione della sostanza chimica. La metodica richiede complessivamente circa 10 minuti per l'applicazione. Una maschera lenitiva viene preparata nell'immediato post-trattamento. Il peeling si ripete una volta alla settimana per circa 5 o 6 settimane.
Nel caso dell'acido tricloracetico (TCA), si prepara il viso con un'accurata detersione e si procede all'applicazione dell'acido. La metodica si completa in circa 15 minuti. Normalmente sono sufficienti 2 applicazioni distanti tra loro alcuni mesi. L'intervello di tempo dipende della concentrazione del prodotto usato.
Nel caso del fenolo, si prepara il viso con un'accurata detersione e si procede all'applicazione dell'acido. La metodica si completa in circa un'ora e richiede una leggera medicazione.

Dopo il trattamento

Nel caso degli alfa-idrossi-acidi (AHA), nessun problema sin dalle prime ore post-trattamento. Possibile la formazione di crosticine, che non vanno rimosse, ma trattate con creme specifiche.
Nel caso dell'acido tricloracetico (TCA), si può sviluppare un edema del viso che è tanto più intenso quanto maggiore è stata la concentrazione della sostanza. Il tempo di recupero può essere stimato mediamente in 7-10 giorni. Va assolutamente evitata l'esposizione al sole se non si è adeguatamente protetti.
Nel caso del fenolo, il viso diventa edematoso, e quindi è consigliabile eseguire la procedura in regime di ricovero per controllare l'evoluzione nelle prime 48 ore. Può talvolta essere necessaria una somministrazione farmacologica per controllare il fastidio post-trattamento. Nel primo mese è assolutamente vietata l'esposizione al sole per evitare possibili discromie in fase di guarigione.

Risultati

Fin dalla prima applicazione si nota una rigenerazione visibile degli strati superiori della pelle, una distensione dei tratti, un colorito più uniforme e una carnagione più luminosa.
La durata del risultato varia in funzione dell'agente impiegato ed è compresa tra i 12-24 mesi.

Complicanze

Tutte le procedure di peeling portano con sé un minimo d'imprevedibilità ma se il peeling è eseguito da un chirurgo estetico esperto è da considerare una procedura sicura e priva di rischi.

Consigli

Nel primo mese è assolutamente vietata l'esposizione al sole per evitare possibili discromie in fase di guarigione.

 

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