Chirurgia Estetica Uomo
Ginecomastia
La ginecomastia è una patologia che si manifesta negli
uomini con la presenza di una mammella particolarmente pronunciata
di tipo femminile.
È un'affezione molto comune che può colpire uno od entrambi
i lati, la cui risoluzione è un intervento chirurgico di
riduzione mammaria, detta ginecomastia.
La ginecomastia può essere vera, se causata da un aumento
di volume della ghiandola mammaria o falsa, se dovuta
ad un eccesso di massa adiposa; in molti casi, le due condizioni
coesistono, cioè esiste sia una ipertrofia della ghiandola
mammaria che un aumento della componente adiposa in grado
variabile.
Prima dell'intervento
Per consentire un più corretto approccio terapeutico,
prima dell'intervento è consigliabile eseguire un'ecografia
mammaria, o talvolta una mammografia, per valutare la quantità
di tessuto adiposo e di ghiandola presenti.
I farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina e
suoi derivati) e i farmaci antinfiammatori devono essere
sospesi 14 giorni prima dell'intervento.
La settimana prima dell'intervento, si consiglia di non
fumare, cosi come nelle successive 3 settimane.
Il giorno prima dell'intervento può essere necessario iniziare
una terapia antibiotica che va proseguita per almeno 4 giorni
dopo l'intervento.
Intervento
L'intervento si esegue, secondo i casi, in anestesia
locale in day hospital o con anestesia generale con 1 giorno
di degenza.
Il trattamento è sempre chirurgico, ma è diverso se sì tratta
di una ginecomastia vera oppure di un eccesso di grasso.
Se la causa primaria della ginecomastia è l'eccesso di tessuto
adiposo, può essere corretto con la liposuzione. L'intervento
si esegue nella maggior parte dei casi in anestesia locale
in regime di day hospital.
Se la causa primaria della ginecomastia è l'eccesso di tessuto
ghiandolare spesso è possibile ridurre anche la componente
ghiandolare con la liposuzione. L'intervento si esegue in
anestesia locale in regime di day hospital.
Nel caso in cui l'aspirazione non sia però sufficiente,
bisogna procedere con un'escissione chirurgica classica.
L'incisione comunemente si pone intorno all'areola e attraverso
questa si provvede alla rimozione del tessuto in esubero.
Se bisogna rimuovere grandi quantità di tessuto, s'interviene
anche sulla porzione cutanea e poi si rimodellare la parte
adiposa con la liposuzione.
Alla fine dell'intervento si esegue una medicazione compressiva
che si rimuove dopo 48-72 ore, per essere sostituita da
una fascia elastica, da indossare per circa 2 settimane.
La medicazione deve essere rimossa dal chirurgo e non deve
essere toccata dal paziente, prima che ciò avvenga.
Dopo l'intervento
Un gonfiore (edema) nella regione pettorale è sempre
presente dopo l'intervento e inizia a diminuire in terza
o quarta giornata, fino a scomparire del tutto dopo circa
20 giorni.
Il dolore è raramente intenso, più comunemente è rappresentato
da un senso di fastidio e comunque è controllabile con i
comuni analgesici.
Le attività lavorative e sociali saranno limitate per i
primi 2 o 3 giorni dopo l'intervento, ma se l'attività lavorativa
richiede un notevole impegno fisico, potrà essere necessario
un periodo di riposo più lungo.
E' prudente evitare la guida dell'automobile nei primi 2
o 3 giorni.
L'attività sportiva deve essere interrotta per almeno 4
settimane, cosi come deve essere evitata l'esposizione al
sole per almeno 6 mesi dall'intervento, al fine di evitare
indesiderate discromie.
Risultati
L'intervento di ginecomastia è un intervento chirurgico
risolutivo e poco invasivo i cui risultati sono visibili
già al momento della rimozione dei bendaggi.
Complicanze
Quando l'intervento è eseguito da un chirurgo plastico
esperto le complicanze per questo tipo di intervento sono
estremamente rare e generalmente rispondono con prontezza
ad un trattamento appropriato senza effetti sfavorevoli
sul risultato finale dell'operazione. Le complicanze che
possono insorgere, oltre a quelle inerenti ad un qualsiasi
intervento chirurgico, sono quelle di possibili discromie
della cicatrice, lievi asimmetrie che possono essere corrette
chirurgicamente.
La perdita di sensibilità dei tessuti della regione mammaria
e del capezzolo, quando avviene, è generalmente temporanea
e si riacquista quasi completamente in breve tempo.
Esami richiesti
Esami del sangue, elettrocardiogramma (ECG) ed ecografia
mammaria
Consigli
Dopo l'intervento è consigliabile riposare per i primi
2 o 3 giorni.
Docce e bagni sono consentiti in genere dopo 14 giorni.
Evitare l'esposizione al sole per almeno 6 mesi dopo l'intervento
per evitare indesiderate discromie.
Avvertenze
L'intervento di ginecomastia è sconsigliato a coloro
che fanno abituale uso di steroidi.
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