Chirurgia Estetica Corpo
Addominoplastica
L'addominoplastica è l'intervento che consente di rimodellare
e ridurre la parete addominale, nel caso in cui vi siano
eccessi di grasso e ptosi cutanea. La dieta e l'esercizio
fisico da soli non possono produrre tale risultato poiché,
oltre all'eccesso di grasso, vi è un eccesso di pelle rilassata
che può essere eliminata solo con un intervento chirurgico.
Con l'eccesso di cute che viene asportata, possono essere
rimosse anche le smagliature, se situate al di sotto dell'ombelico,
mentre quelle sulla cute rimanente dell'addome non possono
essere eliminate.
Per i difetti più lievi, è possibile ricorrere a degli interventi
di miniaddominoplastica.
Prima dell'intervento
Prima dell'intervento è importante che i pazienti siano
nel loro miglior stato di nutrizione.
Non si deve assumere aspirina o farmaci suoi derivati per
almeno 2 settimane prima e 2 settimane dopo l'intervento.
Si consiglia di eliminare il fumo per almeno 3 settimane
prima dell'intervento e per almeno 2, dopo l'intervento.
Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi
orali di interrompere l'assunzione di tali farmaci 1 mese
prima dell'intervento.
La terapia antibiotica ha inizio la sera prima e continuata
per 5 giorni dopo l'intervento.
Intervento
Prima dell'intervento sulla pelle dell'addome vengono
eseguiti dei disegni che delimitano l'area da asportare
e consentono di mostrare al paziente la lunghezza e l'andamento
delle cicatrici.
L'intervento è eseguito in sala operatoria in anestesia
generale, con ricovero di 24-48 ore.
L'intervento consiste nell'asportazione dell'eccesso di
pelle e tessuto adiposo della parte centrale e inferiore
dell'addome. In caso di "lassità" o "diastasi" della muscolatura
addominale, problema frequente dopo la gravidanza, si effettua
la sintesi dei muscoli retti addominali mediante il loro
riavvicinamento lungo la linea mediana.
Una medicazione compressiva completa l'intervento.
Dopo l'intervento
Dopo l'intervento i pazienti dovranno rimanere a riposo
per almeno 48 ore, quindi potranno alzarsi per piccole passeggiate.
Il dolore è generalmente minimo e controllabile con i comuni
farmaci analgesici.
La tosse, lo starnutire e tutto ciò che provoca una contrazione
dei muscoli addominali potrà provocare senso di fastidio
e dolore.
Durante la degenza, il paziente non deve rimanere immobile
nel letto ma muovere periodicamente gli arti inferiori al
fine di favorire la circolazione del sangue e prevenire
eventuali fenomeni trombo-embolici.
La medicazione compressiva applicata alla fine dell'intervento,
viene rimossa dopo 24-48 ore e sostituita da una guaina
elastica con apertura anteriore che il paziente avrà precedentemente
acquistato.
Le medicazioni saranno sostituite dal chirurgo e non devono
essere rimosse dal paziente. E' consigliabile riposare quanto
più è possibile a letto per la prima settimana ed aumentare
le attività gradualmente nella settimana successiva e in
quella seguente.
Risultati
Non è possibile valutare il risultato finale dell'operazione
finché non sia scomparso tutto il gonfiore e l'area dell'intervento
non si sia ammorbidita completamente, anche se il nuovo
profilo è visibile subito dopo l'intervento, al momento
della rimozione dei bendaggi.
Il ventre appare ringiovanito, tonico e ben disteso.
Per valutare la normalizzazione delle ferite e l'assestamento
della parte operata occorrono circa 3-4 mesi.
Le cicatrici residue sono di lunghezza variabile in base
al problema iniziale e in genere poco visibile. Occasionalmente
può essere necessario una controllo della cicatrice in alcuni
punti per ottenere un miglior risultato estetico. Questi
ritocchi sono in genere eseguiti in anestesia locale.
Complicanze
Le complicanze sono rare e quando intervengono rispondono
in genere prontamente ad un trattamento adeguato senza compromettere
il risultato finale.
Dopo l'intervento è sempre presente una perdita di sensibilità
cutanea nella parte inferiore dell'addome. Questa perdita
di sensibilità è generalmente temporanea e scompare dopo
alcuni mesi.
Si possono avvertire per alcune settimane lievi gonfiori
e indolenzimenti muscolari.
Esami richiesti
Esami del sangue completi, elettrocardiogramma (ECG)
e una radiografia del torace.
Consigli
I massaggi linfodrenanti ammorbidiscono la cicatrice
e si rivelano utili al riassorbimento di eventuali edemi.
La guida dell'automobile potrà essere ripresa dopo circa
2 settimane, le attività lavorative dopo 3 settimane e le
attività sportive dopo 4-6 settimane. Per circa 1 mese è
opportuno indossare la guaina o la pancera contenitiva,
evitare sforzi fisici e non esporsi al sole.
Avvertenze
Nei primi giorni è consigliabile camminare con il busto
leggermente inclinato per non tendere la cicatrice.
Si consiglia di evitare di fumare dopo l'intervento per
limitare i rischi di colpi di tosse.
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